Il Presidente di Confesercenti Distretto Ceramico Tartari: “Bene il ritorno del mercato in piazza. Guardiamo avanti fiduciosi, c’è bisogno di ripartire”
Nonostante i disagi denunciati dagli ambulanti nei giorni scorsi, si accoglie positivamente la disponibilità dell’amministrazione a trovare una soluzione alle problematiche. C’è bisogno di ripartire per rilanciare il commercio, sia per gli ambulanti che per i commercianti in sede fissa
Se l’impegno assunto negli incontri con l’associazione di categoria è stato rispettato, ovvero riaprire la piazza entro fine settembre, la ripartenza per gli ambulanti nonostante alcuni disagi (banchi spostati all’ultimo momento, comunicazioni inviate con poco preavviso agli operatori e una piazza non ultimata del tutto) è avvenuta e gli operatori possono riprendere il loro lavoro. Il mercato, oltre ai giorni fissi (martedì e venerdì), si terrà anche tutte le domeniche di ottobre (in occasione delle Fiere di Ottobre).
Piazza Martiri Partigiani da sempre sede, insieme a Piazza Garibaldi e Piazza Libertà, del mercato cittadino di Sassuolo ha visto in questo ultimo anno e mezzo lo spostamento degli operatori ambulanti in Piazzale Unicredit.
“Riconosciamo all’ amministrazione comunale di avere mantenuto l’ impegno di riportare il mercato in piazza entro fine settembre – commenta Roberto Tartari, Presidente Confesercenti Distretto Ceramico – un passo importante sia per il commercio in sede fissa che per gli operatori su area pubblica. Anche se i lavori ancora non ultimati in piazza e lo spostamento di alcuni banchi collocati davanti ad alcune attività commerciali hanno creato disagi, la nota positiva è il ritorno, dopo tanto tempo, del mercato nella sua sede storica. Ottobre è un mese importante per il commercio sassolese con “Le fiere di Ottobre “e la piazza ristrutturata speriamo possa aiutare a promuovere ulteriormente il rilancio di tutto il commercio del centro storico della nostra città”.
“Un ultimo anno e mezzo molto complicato per gli operatori del mercato, fortemente penalizzati dalla pandemia, a cui si sono aggiunti i disagi del trasferimento troppo prolungato. I nervi sono tesi da parte di tutti, auspichiamo ad un confronto con le parti per risolvere gli ultimi problemi e decidere come riqualificare il mercato e ristorare le attività coinvolte dai disagi del trasferimento. Siamo fiduciosi che l‘amministrazione comunale continuerà a lavorare per promuovere al meglio il mercato, c’è bisogno di ripartire e guardare avanti per il bene di tutti gli operatori”, conclude Emanuele Costetti, Direttore Confesercenti Distretto Ceramico.