Presidente Nazionale: Maurizio Innocenti
Coordinatore Nazionae: Adriano Ciolli
Nasce nel 1948 e raggruppa gli operatori su aree pubbliche nelle varie tipologie e categorie commerciali. Nel 1971 è tra i soci fondatori della Confesercenti. È presente in tutte le sedi Confesercenti sul territorio nazionale e associa oltre 30.000 imprese commerciali rappresentando da sempre una forza combattiva, innovativa e schierata sul fronte della difesa delle categorie.
L’ANVA è socio fondatore dell’UECA (Unione Europea del Commercio Ambulante) ed attraverso questa organizza quattro mercati internazionali in Italia (Firenze, Prato, Bergamo e Novara) e partecipa a tutti i mercati internazionali che si svolgono nella Comunità con proprie delegazioni di imprese.
L’ANVA inoltre promuove consorzi di imprese sul territorio per la gestione dei mercati, la loro organizzazione, i servizi collegati.
Progetta e gestisce nuovi e vecchi mercati sia settimanali che giornalieri alla luce delle norme amministrative ed igienico-sanitarie ma anche delle esigenze del consumatore, delle imprese che partecipano, della tutela dell’ambiente nel quale si opera.
L’ANVA intrattiene costanti rapporti con tutte le autorità preposte al governo legislativo ed amministrativo del settore. Dai Ministeri, alle Regioni ai Comuni; alle Circoscrizioni o Municipalità, alle CCIAA, alle autorità preposte alla sorveglianza sanitaria ed urbana.
È un’associazione di categoria che ha maturato in più di cinquant’anni di lavoro sindacale la sua esperienza ed il suo prestigio.
Gli obiettivi dell’ANVA oggi sono quelli di trasformare i mercati in centri commerciali naturali ed integrati, in luoghi cioè di sintesi commerciale tra la capacità imprenditoriale e la professionalità degli operatori con le esigenze del consumatore ed i servizi di sostegno del mercato (parcheggi, professionalità, competitività, igiene, pubblicità, ecc… ecc…).
L’ANVA vuole costruire il mercato italiano autogestito dagli stessi operatori coadiuvati dall’organizzazione sindacale che individui le esigenze del mercato, la sua competitività, la sua capacità commerciale di prenotazione.
Si vuole difendere la categoria aumentando la sua professionalità, il suo dinamismo, la tutela dei diritti e l’esercizio dei doveri.
Si vuole costruire un circuito nazionale ed europeo di mercati autogestiti che faccia risparmiare costi alle aziende ma che apra nuovi posti di lavoro e nuove strade all’ambulantato italiano.