Il Sottosegretario a margine dell’Assemblea Anva 2016: contrasto ad abusivismo vuol dire tutelare le imprese, l’occupazione e la crescita dell’economia
“Linea dura ed un impegno forte contro il fenomeno dell’abusivismo, perché l’illegalità produce altra illegalità”. Così il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Maria Ferri a margine dell’Assemblea 2016 di ANVA, l’Associazione Nazionale dei Venditori Ambulanti Confesercenti, commentando i dati dell’indagine sull’abusivismo presentata in occasione dell’evento.
“Con l’abusivismo si favorisce l’evasione fiscale ai danni dello Stato con evidente elusione di oneri tributari e fiscali dovuti da ogni cittadino. Inoltre, le imprese che non versano nulla all’erario creano un regime di concorrenza sleale che danneggia gravemente le attività regolari, portando molte aziende alla chiusura e provocando quindi, allo stesso tempo, la decrescita dei posti di lavoro e la crescita del sommerso”.
“La lotta all’abusivismo commerciale – continua Ferri – deve essere ancora più forte in questa fase in cui il Paese sta ripartendo sia dal punto di vista occupazionale che imprenditoriale, con la nascita di nuove imprese, anche piccole e medie, che per crescere hanno bisogno di un mercato non deformato dalla concorrenza sleale degli abusivi. Contrastare il fenomeno significa quindi creare nuova occupazione, difendere il Made in Italy, l’economia legale e tutelare i commercianti onesti. Bisogna però agire anche sul versante dell’informazione, lavorando per aumentare nei consumatori la consapevolezza dei rischi che si corrono. Le conseguenze dell’abusivismo, infatti, non sono solo economiche, ma incidono anche sulla salute e la sicurezza di chi acquista prodotti di dubbia provenienza e qualità. Per questo coglieremo certamente l’appello lanciato oggi dai Presidenti Vivoli ed Innocenti e continueremo nel nostro impegno, finalizzato a tutelare chi lavora onestamente, chi paga le tasse e chi con sacrificio ma con orgoglio porta avanti la propria attività commerciale”.