Il neo Presidente: “L’impegno per il prossimo futuro sarà quello di tentare di risolvere le problematiche annose che da tempo preoccupano la categoria, servirà poi confrontarsi con le istituzioni per un restyling normativo del settore”
Roberto Toti è il nuovo presidente degli ambulanti aderenti a Confesercenti Arezzo. L’assemblea Anva, il sindacato che racchiude gli operatori su area pubblica ha rinnovato le cariche. Alla guida è stato indicato Toti, volto conosciuto dei mercati e delle fiere provinciali e regionali. Un’esperienza trentennale con la sua attività di biancheria per la casa e da tempo impegnato negli organismi dirigenziali dell’associazione di categoria, per i quali ha seguito, recentemente, la vicenda relativa al rinnovamento dei tradizionali Mercatini di Natale che ha portato alla realizzazione delle strutture in legno in piazza San Jacopo e in piazza Risorgimento rinnovate durante l’edizione 2019 prima dello stop causato dal Covid.
“Sono onorato” commenta il neo presidente Roberto Toti “dell’incarico che mi è stato dato. Ringrazio i colleghi per la fiducia e da parte mia ci sarà il massimo impegno per portare avanti gli interessi della categoria in una fase storica particolarmente difficile. La pandemia ci ha costretto ormai da un anno a convivere con le chiusure e con l’incertezza. Abbiamo dovuto rinunciare alle fiere e ai mercati con una conseguente perdita di incassi”. “L’impegno per il prossimo futuro” annuncia il presidente Toti “sarà quello di rilanciare gli eventi oltre che tentare di risolvere le problematiche annose che da tempo preoccupano la categoria. Tra queste c’è il rinnovo delle concessioni decennali, la riqualificazione e il rilancio dei mercati settimanali; c’è il problema dell’abusivismo da contrastare in difesa della legalità e di chi opera in modo corretto. Un occhio particolare sarà dedicato alla ripartenza delle fiere dopo lo stop dovuto al coronavirus. Crediamo inoltre in una sinergia tra commercio su area pubblica e commercio in sede fissa. Sarà quindi importante promuovere iniziative capaci di valorizzare le attività e lo shopping contribuendo a rendere accoglienti e vitali le strade e le piazze delle città e delle frazioni di tutta la provincia.
Servirà poi confrontarsi con le istituzioni per un restyling normativo del settore. Importante sarà anche il confronto con le amministrazioni locali per trovare la miglior strada da intraprendere per il sostegno alle nostre attività che hanno bisogno di continuare a lavorare con il duplice scopo di garantire occupazione ma anche tenere viva la rete di relazioni e la socialità che storicamente rappresenta la forza delle fiere e dei mercati”.